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Diritto del lavoro: legittimo il licenziamento del lavoratore che ingiustificatamente non rientra dalla CIG

16 Novembre 2022

Diritto del lavoro: legittimo il licenziamento del lavoratore che ingiustificatamente non rientra dalla CIG

VESCOGIARETTA Group ha ottenuto un significativo provvedimento in materia di licenziamento.

Il Giudice del Lavoro di Treviso, Dott.ssa Roberta Poirè con la sentenza 337 del 30.06.2022 – R.G. 532/2021 ha accolto le difese svolte dagli avvocati del nostro gruppo nel procedimento promosso da un lavoratore per l’accertamento dell’illegittimità del licenziamento irrogato dalla Società a seguito dell’inosservanza dell’ordine di rientro in servizio del datore di lavoro dopo un periodo di CIG e la conseguente prolungata assenza ingiustificata.

In particolare, il Giudice del Lavoro ha ritenuto che, seppur tardiva la richiesta datoriale di rientrale a lavoro formulata solo la sera prima, la mancata motivata giustificazione circa l’impedimento al rientro costituisce inottemperanza all’ordine datoriale.

Inoltre, non può considerarsi seria offerta di prestazione lavorativa l’arbitraria scelta del lavoratore di recarsi presso uno dei tanti cantieri aziendali, avendo dovuto il lavoratore presentarsi presso la sede aziendale per avere indicazioni dal datore di lavoro.

Conseguentemente il Tribunale di Treviso, ha rigettato il ricorso accertando la legittimità del licenziamento irrogato in quanto “Si è quindi in presenza di un comportamento del lavoratore complessivamente eccentrico rispetto alle basilari regole della subordinazione il cui unico nucleo chiaro è la ingiustificata mancanza di prestazione lavorativa per oltre giorni consecutivi , con integrazione della fattispecie prevista dall’art. 88 CCNL applicato quale giustificativa della sanzione del licenziamento senza preavviso."

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