bando

Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia - SACE SIMEST

chiuso

Scade il 
31/10/2022
Sostegno finanziario per interventi finalizzati al recupero di quote del proprio fatturato estero perso e all’individuazione di nuovi mercati alternativi, per mantenere e salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali.

COSA FINANZIA IL BANDO

L’Intervento agevolativo ha la finalità di sostenere le imprese colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina in quanto esportatrici dirette verso l’Ucraina e/o la Federazione Russa e/o la Bielorussia, con la conseguente perdita di fatturato e relativo perturbamento dei flussi commerciali, mediante il sostegno finanziario per interventi finalizzati al recupero di quote del proprio fatturato estero perso e all’individuazione di nuovi mercati alternativi, per mantenere e salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Sole PMI italiane, costituite in forma di società di capitali che:

• Abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
• Abbiano un Fatturato Estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale
totale, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF;
• Dichiarino un calo del fatturato estero a livello aggregato verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia e di prevedere che, al termine dell’esercizio 2022, tale calo del fatturato sia complessivamente pari o superiore al 20% del fatturato medio estero realizzato verso questi tre paesi.

Sono escluse le imprese:
• attive nel settore bancario e finanziario;
• attive in via prevalente nei settori della pesca, dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli:
o Sezione A – Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività; o Sezione C – Attività manifatturiere solo classi 10.11 e 10.12;
- Con attività e attivi:
o Connessi ai combustibili fossili;
o Nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS); o Connessi alle discariche di rifiuti e agli inceneritori;
o Connessi agli impianti di trattamento meccanico biologico

TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA

Termine presentazione della domanda entro le ore 18.00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili e finanziabili sono le seguenti:
• Spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
- Acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
- Tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
• Spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, in un Paese alternativo;
• Spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi o al potenziamento della
presenza su mercati esteri alternativi;
• Spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di nuovi
mercati o al potenziamento nei mercati alternativi;
• Spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
• Spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda (max. il 5% dell’importo deliberato);

L’Intervento Agevolativo può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili.
Sono comunque escluse le Spese:

• Connesse all’esportazione (direttamente collegate ai quantitativi esportati);
• Relative ad attività correnti dell’Impresa Richiedente;
• Spese oggetto di altra agevolazione pubblica.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione è costituita da un finanziamento così articolato:

• Periodo di preammortamento: dalla data di erogazione del Finanziamento fino alla fine del secondo esercizio
intero successivo alla suddetta data;
• Periodo di ammortamento: 4 anni a partire dalla fine del preammortamento. Il rimborso avviene in 8 rate
semestrali posticipate a capitale costante a Tasso Agevolato.

L’importo massimo concedibile è pari al 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) ed è compreso tra un minimo pari a euro 50.000 e un massimo a seconda della classe di Scoring dell’impresa:

Per le piccole medie imprese con classi di scoring SIMEST A1-A2: € 1.500.000
Per le piccole medie imprese con classi di scoring SIMEST A3-A4: € 800.000

Una quota parte dell’importo richiesto può essere concessa, a titolo di Cofinanziamento, fino al 40% dell’importo complessivo dell’Intervento Agevolativo e comunque nel limite massimo di 400.000€.

NB. Alla data di delibera l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo (incluse le quote a valere sulle risorse del Fondo promozione integrata e del fondo per la crescita sostenibile) non può essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due Bilanci.

Sul Finanziamento concesso è prevista la presentazione di una garanzia a seconda della classe di scoring SIMEST: A1_0% di garanzia;
A2_0% di garanzia;
A3_20% di garanzia;
A4_40% di garanzia;
A5_Non ammissibile all’intervento.

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