La presentazione della domanda è possibile in qualsiasi momento entro il 31/12/2022 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
PMI con sede operativa in Veneto; non in difficoltà, sono escluse le imprese con Ateco 35.11.00 – Produzione di energia elettrica.
Sono ammesse all’agevolazione le PMI artigiane e cooperative di tutti i settori, le PMI industriali, commerciali e di servizi:
• PMI non artigiane e non costituite in forma di cooperativa operanti nei seguenti settori: C, D, E, F, G, H, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, A01.61; Q87; Q88; R90.03.02; R 90.03.09; R91, R90.02, R92, R93, S95, S96
• PMI artigiane operanti in tutti i settori;
• PMI cooperative operanti in tutti i settori.
Sono comunque escluse le imprese con codice Ateco 35.11.00 – “Produzione di energia elettrica”.
A fronte della crisi dei prezzi dell’energia, la Regione intende promuovere il contributo delle fonti rinnovabili, definite “l’unica strategia fondamentale nel lungo periodo”. La riduzione dei consumi energetici e la possibilità di coprirli, almeno in parte, con energia autoprodotta da fonti rinnovabili consente infatti di ridurre i costi di produzione delle imprese migliorandone la competitività.
Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale ha deliberato di stanziare ulteriori 5 milioni di euro a sostegno delle imprese che intendono installare impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
I nuovi fondi stanziati a valere sul fondo rotativo anticrisi attività produttive sono specificamente destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Il contributo è così articolato:
• Una quota di contributo in conto impianti per un importo non superiore al 10% del costo dell’iniziativa in caso di medie imprese e al 20% del costo dell’iniziativa in caso di piccole imprese;
• Una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 45% del costo dell’iniziativa, con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria a carico del Fondo per la parte di competenza;
• Una quota di provvista privata, messa a disposizione dal finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.
Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione a seguito dell’ultimazione del programma di investimento agevolato ed è concesso nei seguenti limiti:
La presentazione della domanda è possibile in qualsiasi momento entro il 31/12/2022 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Ci si raccomanda quindi di contattarci quanto prima se interessati ad accedere all’agevolazione.
