bando

Fondo 394/81. Sostegno alle imprese esportatrici con approvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Biellorussia - SACE SIMEST

chiuso

Scade il 
31/10/2022
Sostegno finanziario per interventi finalizzati al recupero di quote del proprio fatturato estero perso e all’individuazione di nuovi mercati alternativi, per mantenere e salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali.
Il bando consiste in un Intervento Agevolativo a sostegno delle PMI (Piccole e medie imprese) e MID Cap esportatrici (Impresa Italiana a media capitalizzazione), per fare fronte ai comprovati impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o rincari degli approvvigionamenti a seguito della crisi in atto in Ucraina, per mantenere e salvaguardare la competitività delle stesse sui mercati internazionali.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Possono beneficiare del seguente bando le imprese che abbiano i seguenti requisiti:

 

  • essere un’impresa con sede legale in Italia costituita in forma di società di capitali, configurabile come PMI o Mid Cap;
  • essere in stato di attività e risultare iscritta al registro delle imprese;
  • aver depositato presso il Registro imprese almeno tre Bilanci relativi a tre Esercizi completi;
  • avere un rapporto Fatturato medio estero totale/Fatturato medio totale almeno pari al 10%;
  • avere registrato sulla base degli ultimi 3 bilanci una quota minima di Approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia (anche funzionali alla realizzazione del Fatturato estero dell’impresa Richiedente) rispetto agli approvvigionamenti complessivi (rilevati dalla voce B6 del conto economico al netto dei beni di terzi destinati alla rivendita), pari a:

 

 

  • dichiarare un rincaro dei costi degli Approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) e di prevedere che, al termine dell’esercizio 2022, si registrerà un aumento del costo medio unitario degli Approvvigionamenti (diretti ed indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia e/o da geografie alternative di approvvigionamento, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del triennio 2019 – 2021 e/o dichiarare una riduzione dei quantitativi di Approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) e di prevedere che, al termine dell’esercizio 2022, si registrerà una riduzione dei quantitativi di Approvvigionamenti (diretti ed indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del triennio 2019 – 2021.

PRESENTAZIONE DOMANDA

Presentazione della domanda a partire dalle ore 9.00 del 20 settembre 2022 ed entro le ore 18.00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili e finanziabili sono quelle elencate di seguito:

  • spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
    • acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso;
    • tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia dell’impresa Richiedente;
  • spese per consulenze e studi volti all’individuazione:
    • di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento
    • di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili
  • spese per partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
  • partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  • spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  • spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
  • spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore dei conti, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

IMPORTO MASSIMO CONCEDIBILE DELL'INTERVENTO AGEVOLATIVO

L’importo concedibile dell’Intervento Agevolativo è pari al 25 % dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) dell’Impresa Richiedente ed è compreso tra un minimo pari a euro 50.000 e un massimo, graduato in relazione alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria dell’Impresa Richiedente, secondo gli importi indicati nella tabella di seguito:

 

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