bando

Finanziamento a fondo perduto per investimenti ad alta sostenibilità dei mezzi di autotrasporto IX edizione - MIMS

chiuso

Scade il 
11/08/2023
Finanziamento a fondo perduto per investimenti ad alta sostenibilità dei mezzi di autotrasporto IX edizione.
Sono stati stanziati 25 milioni di euro per l’annualità 2023 per sostenere con degli incentivi gli investimenti delle imprese di autotrasporti per conto terzi che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

SCADENZA BANDO

La prima finestra utile per la presentazione dell’istanza di richiesta del contributo va dalle ore 10.00 del 26 giugno 2023 alle ore 16.00 del 11 agosto 2023.

 

A causa dell’elevato numero di domande attese si raccomanda la partecipazione in data 26 giugno 2023.

CHI PUO' PARTECIPARE

Le risorse sono destinate alle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, nonché le strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di dette imprese iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REA), ovvero, relativamente alle imprese che esercitano con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, iscritte all’Albo nazionale delle imprese che esercitano l’attività di autotrasporto.

SPESE AMMISSIBILI

Le tipologie di investimento ammissibili sono state suddivise in tre classi:

 

Gruppo A)

 

Acquisizione di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica, ai sensi dell’articolo 36 del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014. Per i veicoli a trazione alternativa è riconosciuto una maggiorazione del contributo per l’eventuale, contestuale rottamazione;

 

Gruppo B)

 

Radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI di massa complessiva a partire da 3,5 tonnellate comprese, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 10, commi 2 e 3, del Regolamento (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009, nonché Euro 6-D Final ai sensi di quanto previsto dall’articolo 12, commi 2 e 3, del Regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2007 con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia.

 

Gruppo C)

 

Acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica:

· per il trasporto combinato ferroviario a norma UIC 596-5;

· per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave a norma IMO, dotati di dispositivi innovativi per maggiori standard di sicurezza ed efficienza energetica. La contestuale rottamazione di un rimorchio determina una maggiorazione del contributo;

· per acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli superiori a 7 t. per trasporti ATP rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale (Reg. CE n.651/2014). La contestuale rottamazione di un rimorchio determina una maggiorazione del contributo;

· per acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli superiori a 7 t. per trasporti ATP rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale (Reg. CE n.651/2014). La contestuale rottamazione di un rimorchio determina una maggiorazione del contributo;

· equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, ai sensi di quanto previsto dagli articoli 17 e 36 del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014.

 

NB. L’importo massimo ammissibile per gli investimenti non può superare euro 550.000,00€. Qualora l’importo superi tale limite lo stesso viene ridotto fino al raggiungimento della soglia ammessa.

A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO

Ai sensi del presente decreto sono finanziabili i seguenti investimenti con gli importi dei contributi come di seguito specificato:

 

a) all’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric), di massa complessiva pari o superiore a

3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate, veicoli a trazione elettrica superiori a 7 tonnellate. Il contributo è determinato in euro 4.000 per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida ed in euro 14.000 per ogni veicolo elettrico di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate, ed in euro 24.000 per ogni veicolo elettrico superiore a 7 tonnellate, considerando la notevole differenza di costo con i veicoli ad alimentazione diesel;

b) all’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate. Il contributo è determinato in euro 9.000 per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva fino a 16 tonnellate comprese, ed in euro 24.000 per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ed a motorizzazione ibrida(diesel/elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate;

c) acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci, di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate comprese, come veicoli elettrici il contributo è determinato in misura parti al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento con un tetto massimo di euro 2.000.

 

Alle imprese che, contestualmente all’acquisizione di un veicolo ad alta sostenibilità ai sensi del presente decreto, dimostrino anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad euro VI viene riconosciuto un aumento del contributo pari ad euro 1.000 per ogni veicolo ad alimentazione “diesel” radiato per rottamazione. I

veicoli oggetto di radiazione per rottamazione devono, a pena di inammissibilità, essere stati detenuti in proprietà o ad altro titolo per almeno un anno antecedente all’entrata in vigore del presente decreto.

 

I contributi di cui al presente decreto sono maggiorati del 10 per cento in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese ove gli interessati ne facciano espressa richiesta nella domanda di ammissione al beneficio.

MODALITA' PRESENTAZIONE DOMANDA

La prossima finestra di presentazione della domanda di contributo è prevista dalle ore 10.00 del 26 giugno 2023 alle ore 16.00 del 11 agosto 2023.

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