bando

Bando Riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare e sostegno ai processi di produzione ed efficientamento delle PMI - Regione Veneto

In apertura

Scade il 
18/07/2024
Il bando prevede un finanziamento per promuovere cambiamenti organizzativi e nuovi processi produttivi. L'obiettivo è ridurre l'uso di materie prime, migliorare l'efficienza della produzione e favorire l'adozione di prodotti sostenibili e circolari derivati dal recupero dei rifiuti.

SCADENZA BANDO

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 di martedì 23 aprile 2024, fino alle ore 17.00 di giovedì 18 luglio 2024.

CHI PUÒ PARTECIPARE?

Micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o unità locali nella regione Veneto, ad esclusione di quelle operanti nei settori di pesca e acquacoltura, oppure nella produzione primaria o trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

COSA FINANZIA IL BANDO?

Il bando prevede una dotazione finanziaria di euro 7.214.206,00 con l’obiettivo di:

  • indurre cambiamenti organizzativi che favoriscano l’adozione di nuovi processi produttivi che consentono di utilizzare minori quantità di materie prime e realizzare prodotti a maggior durabilità, riparabilità e manutenzione o più facili da riciclare/recuperare;
  • migliorare l’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione o tramite la riduzione/eliminazione dell’impiego di sostanze pericolose e la sostituzione con altre sostanze a minore pericolosità;
  • sostenere il ricorso alle materie prime seconde derivanti dal recupero dei rifiuti, per attivare la domanda di prodotti sostenibili e circolari e ridurre la produzione di rifiuti.

QUALI SONO I SOGGETTI AMMESSI AL CONTRIBUTO?

Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale e/o unità locali in cui effettuare l’intervento nel Veneto, ad esclusione delle imprese operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura, oppure della produzione primaria o trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Le imprese devono anche soddisfare il requisito di sostenibilità finanziaria, rispettando uno dei tre seguenti parametri:

  • Congruenza tra patrimonio netto e spesa complessiva del progetto: il patrimonio netto dell’impresa deve essere superiore alla metà della differenza tra spesa ammessa del progetto e contributo;
  • Onerosità della posizione finanziaria: il rapporto tra oneri finanziari netti e valore dei ricavi inferiore all’8%;
  • Sostenibilità finanziaria del progetto: spesa complessiva del progetto inferiore al 20% del valore dei ricavi.

QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?

Sono ammissibili le spese relative all’esecuzione di interventi di:

  • Reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero;
  • Reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste o sottoprodotti;
  • Reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite riduzione di consumi di risorse e degli scarti di lavorazione;
  • Reingegnerizzazione del ciclo produttivo che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.

 

Le spese devono essere relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature; immobili, edifici e terreni; opere edili e impiantistiche; licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS; brevetti e diritti di uso e sfruttamento; consulenze specialistiche e servizi esterni; spese per garanzie.

Il totale delle spese ammissibili varia in base al regime di aiuti selezionato:

  • “De minimis”: minimo euro 50.000,00 e massimo euro 300.000,00;
  • “In esenzione”: minimo euro 300.000,00 e massimo euro 2.000.000,00.

QUANDO DEVONO ESSERE EFFETTUATE LE SPESE AMMISSIBILI?

Il periodo di ammissibilità per la realizzazione degli interventi e per il sostenimento delle spese dipende dal regime scelto:

  • Regolamento de minimis: tra il 1° gennaio 2023 e la data di conclusione del progetto;
  • Regolamento in esenzione: tra la data di presentazione della domanda di sostegno e la data di conclusione del progetto.

A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO?

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è definita a seconda del regime di aiuto scelto e della dimensione d’impresa.

Se il regime selezionato è quello del “de minimis”, il contributo sarà pari al 70% della spesa ammissibile. Il contributo sarà quindi compreso tra € 35.000,00 ed € 210.000,00.

Se il regime selezionato è invece quello “in esenzione”, il contributo sarà pari al 55% della spesa ammissibile per le micro e piccole imprese, mentre sarà pari al 45% della spesa per le medie imprese.

COME SI ARTICOLA LA PROCEDURA DI RICHIESTA DI CONTRIBUTO?

La presentazione della domanda di sostegno deve avvenire esclusivamente per via telematica, attraverso il portale dedicato, che sarà aperto dalle ore 10:00 del 23/04/2024 e alle ore 17:00 del 18/07/2024. Seguirà quindi la fase di istruttoria tecnica, con la valutazione delle domande e l’assegnazione dei punteggi sulla base delle caratteristiche tecniche della proposta progettuale presentata. Verrà quindi pubblicata la graduatoria entro 120 giorni dalla chiusura del bando.

Dovrà essere obbligatoriamente presentata una domanda di acconto, rendicontando almeno il 30% della spesa ammessa a sostegno e finalizzato all’erogazione di un importo fino all’80% del contributo concesso.

Il progetto dovrà concludersi entro i 24 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di finanziabilità del sostegno e la domanda di saldo potrà avvenire entro e non oltre tale data.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.

La domanda di finanziamento dovrà essere compilata e presentata esclusivamente con modalità telematica, utilizzando la piattaforma prevista a partire dal 24 aprile 2024 e sino al 18 luglio 2024.

Contattaci
usercross