bando

Bando di finanziamento per favorire l’efficienza energetica delle micro, piccole e medie imprese del veneto

Aperto

Scadenza fino ad esaurimento fondi
Veneto Sviluppo Spa e Unioncamere del Veneto hanno predisposto un’iniziativa finanziaria congiunta con l’obiettivo di favorire l’efficientamento energetico delle micro, piccole e medie imprese localizzate in Veneto, mettendo insieme le risorse regionali destinate al finanziamento agevolato con i contributi camerali.

APERTURA E SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

a) Compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni

I soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa potranno presentare la domanda per l’accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2023 e fino ad esaurimento fondi.

 

b) Invio della domanda di accesso alle agevolazioni

  • Presentazione delle domande in via continuativa tramite Co-Finanziatore/Presentatore convenzionato (elenco nel sito www.venetosviluppo.it );
  • Veneto Sviluppo Spa esamina le domande secondo l’ordine cronologico di ricevimento, verificando la sussistenza dei requisiti richiesti.
  • Veneto Sviluppo comunica a Unioncamere del Veneto le iniziative, ammesse al finanziamento agevolato e che hanno fatto richiesta di contributo a fondo perduto, per la concessione dell’ulteriore agevolazione a cura di Unioncamere stessa (entro i limiti di capienza dei plafond territoriali di cui all’art. 3, comma 2 del Bando camerale).
  • L’iniziativa dovrà essere realizzata e rendicontata entro i termini indicati nella delibera di ammissione di Veneto Sviluppo Spa. Ad avvenuto perfezionamento del finanziamento agevolato da parte di Veneto Sviluppo e della Banca cofinanziatrice, Unioncamere provvederà all’erogazione del contributo a Fondo perduto.
  • Il beneficiario deve conservare la documentazione fiscale per un periodo non inferiore a 10 anni dal pagamento dell’ultima rata del finanziamento agevolato ovvero dall’estinzione anticipata.
  • la normativa disciplina i casi di revoca.

CHI PUÒ PARTECIPARE?

PMI, anche costituite in forma cooperativa, come definite dall’Allegato I al Regolamento n.

651/2014/UE

  •  regolarmente iscritte nel registro imprese e attive alla data di presentazione della domanda;
  • con sede operativa in Veneto;
  • non in difficoltà, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
  1. PMI operanti nei seguenti settori: ✓ C, D, E, F, H, J, M72, A01.61. (Fondo di riferimento: L.R. 9 febbraio 2001, n. 5) ✓ E38, G, H52.29, H53.20, I56, J59, J60.10, J60.20, J62, K66, L68, M69, M70, M71, M73, M74.20, M74.30, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, R90.02, R92, R93, S95, S96 (Fondo di riferimento: L.R. 18 gennaio 1999, n. 1).
  2. PMI artigiane di tutti i settori (Fondo di riferimento: L.R. 17 gennaio 2002, n. 2) della Commissione Europea.

COSA FINANZIA IL BANDO?

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de
minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è
differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

 

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40
    mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25
    mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80
    mila euro

QUALI SPESE SONO AMMISSIBILI?

Spese da realizzare successivamente alla data di presentazione della domanda (#) per le seguenti tipologie di spesa:

 

  • impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel
    sito produttivo;
  • acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • acquisto e installazione di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in
    sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero
    pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non
    richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  • acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d.
    relamping);
  • relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli
    investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della
    professione.

 

(#) per data di presentazione della domanda si intende la data di sottoscrizione dei moduli di
domanda da parte dell’impresa richiedente

A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO?

Importo dell’investimento ammissibile: min € 20.000,00 – max € 150.000,00
Contributo a fondo perduto: 15% dell’investimento ammissibile o Finanziamento agevolato: 85% dell’investimento ammissibile, composto a metà da fondi regionali a tasso zero e da fondi bancari a tasso convenzionato; durata di ammortamento: min 36 mesi – max 60 mesi

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